Magico Natale
Sono andati a dormire tardissimo perché hanno raccontato del loro entusiasmante viaggio ai familiari di Linda. E' ancora in dormiveglia Rev quando sente un tintinnio fuori dall'albero. Esce sul ramo seguito da papà scoiattolo.
“Cos'è stato?” chiede Rev. In lontananza, nel fitto buio della notte, vede una scia luccicante dorata allontanarsi, e il tintinnio con lei.
Lo scoiattolo appoggia la sua zampa sulla spalla di Rev e spiega: “Si narra che la notte di Natale, poco dopo la mezzanotte, nelle case di tutti i bambini del mondo, arriva Babbo Natale per consegnare loro dei doni. E' una cosa bellissima che i bambini possano giocare, non credi? Parte dal Polo Nord a bordo della sua slitta trainata dalle renne che rilascia quella scia dorata che hai appena visto. Gli spetta una lunga notte di lavoro ma poi, la felicità che sprigionano i bambini nel vedere i regali, contagia anche gli adulti”.
“Quindi”, commenta Rev, “Babbo Natale a modo suo, aiuta Gesù Bambino nel suo tentativo di far tornare almeno un pò bambini, gli adulti. Lui ora è tra di noi, per portare speranza in un mondo migliore. Sarebbe bello che non venisse mai dimenticato”.
Papà scoiattolo rimane senza parole difronte a quella giovane creatura, che sembra più adulta di lui.
Tornano a dormire ma Rev non chiude occhio. E' un po' confuso perchè non sa come comportarsi; non sa se vedrà ancora Linda. Questa mattina lui torna dalla sua famiglia, deve promettere alla sua nuova amica che le farà presto visita o lasciar perdere? Dopotutto lei non ha mai visto la sua casa.
“Stai tranquillo Rev”, dice la sua voce interiore, “se ci credi, tutto andrà come desideri”.
“Svegliati Rev” dice Linda, “dobbiamo partire, altrimenti non trascorrerai il Natale con la tua famiglia”.
“Dobbiamo?” esclama Rev.
“Certo, noi siamo pronti. Hanno deciso di accompagnarci tutti, così trascorreremo questa giornata assieme. Io sarei venuta anche da sola ma papà preferisce che faccia ritorno con loro, e poi scusa io non so ancora dove abiti, come potrei venire a trovarti?”.
La solita Linda, sicura di sé. Lei non ha alcun dubbio che si rivedranno spesso, non si è posta domande come Rev. Gli ottimi amici trascorrono del tempo insieme, senza ma e senza se.
Rev le rivolge un bellissimo sorriso e le dice “grazie Linda”. Il coniglietto ora più che mai non vede l'ora di arrivare per poter presentare Linda alla sua mamma e alle sue sorelle.
Spiegando a papà scoiattolo dove vive, scopre che c'è un percorso più breve di quello che conosce lui.
Ed eccola, in lontananza intravede la grande quercia che ha sempre riparato la sua tana, proteggendo lui e i suoi cari. Sente il suo cuore battere sempre più forte. Un raggio di sole buca le nuvole nel cielo.
“Mamma, mamma!” urla Rev con gli occhi pieni di luce. Lei sta sistemando il fieno voltata di spalle, ma riconosce la voce del suo bambino. Si volta verso di lui con una zampa sul petto, e quando la raggiunge si stringono forte forte. E' forse il primo abbraccio che Rev fa alla sua mamma.
Questo magico Natale ha unito due famiglie apparentemente differenti, strette dalla stessa volontà di stare insieme in armonia. L'Universo li osserva compiaciuto.
E' partito con uno zainetto che pensava di riempire con le meraviglie attorno a se, ma si è circondato soprattutto di animali meravigliosi, che non poteva mettersi a spalle, ma portarli nel suo cuore, anche per gli insegnamenti che gli hanno lasciato. A loro si sente di dire grazie, un grazie spontaneo che nasce dentro di lui e non solo sulle sue labbra.
