fbpx

lorichettaLoretta la lorichetta

Dopo la notte trascorsa svegli, questa mattina Rev e Linda si riposano un pò. I marinai non dovrebbero tornare nella stiva, ma preferiscono stare dietro ad una botte di legno; Oliviero sopra di essa.

Si sentono in lontananza le voci delle persone al porto, la loro nave tra poco farà ritorno. Un rumore alla porta della stiva fa sobbalzare Oliviero. Qualcuno o qualcosa continua a sbatterci contro per aprirla, ma non riesce.

Il gabbiano intuisce che non può essere un marinaio, non avrebbe difficoltà. Probabilmente qualcuno stà cercando lui, su consiglio di qualche suo conoscente. Si avvicina alla porta, guarda fuori sorride e apre.

“Oh finalmente, grazie per avermi aperto, devi essere tu Oliviero, ti stavo cercando”.

Rev e Linda su due zampe e Oliviero vicino a lei, sono ammutoliti e fissano la nuova arrivata senza batter ciglio.

E lei prosegue: “perchè mi guardate così? Perchè non vi ho salutati forse? Ciao, io sono Loretta”.

In realtà la stanno fissando per un altro motivo. E’ appena entrata una giovane pappagallina lorichetto arcobaleno, e forse nemmeno Oliviero ha mai visto un esemplare così colorato in vita sua. Difficile dire quanti sono i colori delle sue piume, tante sono le sfumature che la ricoprono. Sembra un ritratto vivente, con spruzzi di pennello ovunque. L’unico ad avere un colore omogeneo è il suo becco rosso.

“Ma sei bellissima” esclama Linda, dopo essersi presentata.

creatività

“Io e Rev siamo senza parole”, prosegue Oliviero. “Hai portato una ventata di colore in questa stiva. Ma perchè mi cercavi?”.

“Vedi, io fino a qualche mese fa, vivevo con la mia mamma e il mio papà in una casa ai piedi delle montagne a nord. Poi l’anziana signora ha dovuto affidarci alle cure dei suoi figli. Loro vivono in una casa più piccola, e hanno deciso di vendermi. Si sono preoccupati di trovarmi una buona sistemazione qui, ma io voglio tornare da loro.

Sono riuscita a scappare due giorni fa, ma sono troppo abituata a vivere in una voliera, dove mi danno cibo e acqua, e ora sono a digiuno perchè non so come procurarmeli. Il gabbiano che vive al faro mi ha detto che questa nave va a nord, e che tu mi puoi aiutare”.

“Vieni mia cara, sei capitata nel posto giusto. Intanto mangia un pò del fieno che ho procurato per Rev e Linda. Già domani saremo più vicini a dove devi andare”.

Quel pomeriggio tornano sul ponte e, sotto le ali aperte di Oliviero, si godono un pò la vista del mare. Talvolta qualche gabbiano si ferma a salutarli. Hanno anche la fortuna di vedere alcuni delfini che seguono la scia della nave, dilettarsi in bellissime piroette di saluto.

Questo viaggio per mare inaspettato, sta regalando delle emozioni bellissime a Rev e Linda. Hanno fatto bene a fidarsi di Oliviero, e lui non li ha certo delusi.
Se Oliviero non avesse fiducia in se stesso e nelle proprie capacità, come potrebbe aiutare i tanti animali che credono in lui? Capiscono che la fiducia in se stessi permette di affrontare meglio ogni situazione, anche la più difficile.

Facebook
Google+
Email